Fondi europei: 6 milioni € di finanziamenti a sostegno dello sviluppo locale del nostro territorio
MontagnAppennino Scrl, il nuovo GAL costituitosi a marzo 2016, è stato ufficialmente riconosciuto dalla Regione Toscana, con Delibera n 1243 del 5 dicembre 2016, come unico soggetto responsabile dell’attuazione della Misura 19 “Sostegno allo Sviluppo Locale Leader” del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, nel territorio di competenza delle province di Lucca e Pistoia (Media Valle del Serchio, Appennino pistoiese, Garfagnana e Alta Versilia).
Con la delibera è stata approvata anche la Strategia Integrata di Sviluppo Locale (SISL) e il relativo piano finanziario che prevede finanziamenti, per un totale di oltre 6.000.000 €, a sostegno di interventi di privati e Enti Pubblici.
Le misure rivolte ai privati ricadono nel settore agricolo, del turismo, artigianato, commercio e culturale; le misure pubbliche sono focalizzate soprattutto sullo sviluppo e il rinnovamento dei centri storici, nonché sulla riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale e sul turismo. Nel primo semestre del 2017 cominceranno ad uscire i primi bandi. Questa programmazione propone anche nuovi strumenti, oltre ai bandi liberi, ossia Progetti Integrati Territoriali (PIT) e Progetti Integrati di Filiera (PIF).
I PIT sono finanziamenti finalizzati all’aggregazione di soggetti pubblici e privati per affrontare a livello territoriale specifiche criticità. L’obiettivo è quello di promuovere, attorno alle tematiche strategiche emergenti per ogni settore, la massima integrazione fra pubblico e privato mediante la promozione ed il sostegno di tavoli di concertazione che portino dallo sviluppo dell’idea alla realizzazione del progetto strategico, comune e condiviso. I PIT potranno interessare solo il tematismo principale della Strategia “Riqualificazione dei centri storici e del contesto paesaggistico agro-silvo-pastorale ad essi collegato”.
I PIF sono progetti che aggregano gli attori di una filiera agroalimentare o forestale (agricoltori, imprese di trasformazione, commercializzazione ecc.) per affrontare i problemi della filiera stessa e per migliorare le relazioni di mercato. PIF potranno riguardare le seguenti filiere: biodiversità vegetali e animali; filiera foresta-legno-energia; produzioni zootecniche di qualità; frutticoltura di montagna; cerealicoltura di montagna; turismo rurale; progetti multifiliera finalizzati al km 0;
Per i progetti sopra detti emerge chiaramente che il cuore è l’aggregazione delle fasi e competenze, è il fare squadra, avere una visione complessiva e più alta mettendo insieme i vari tasselli del puzzle per fare rete e sviluppare sinergie.
Il Presidente Pamela Giani (Agronomo Pistoiese di 34 anni ), esprime tutta la sua soddisfazione: “ora parte la fase cruciale e concreta, dopo l’impegno iniziale alla ricostruzione del partenariato, alla cocreazione delle misure con gli eventi partecipati, dopo l’indispensabile e continuo ascolto delle esigenze del territorio si entra nel vivo della stesura dei bandi e del dare opportunità concrete allo sviluppo dei territori che MontagnAppennino abbraccia.”
Continua “ Abbiamo tanto da fare, ma con l’aiuto degli animatori che sono sempre attivi e disponibili a dare tutte le indicazioni necessarie, alla collaborazione stretta con le associazione di categoria, agli incontri sui territori che stiamo mettendo in calendario, ci auguriamo di far conoscere a tutte le persone potenzialmente interessate le opportunità che può offrire questo percorso, con l’auspicio che il lavoro continui ad essere il più corale e aperto possibile”
Il Responsabile Tecnico Amministrativo e gli animatori del GAL svolgeranno attività di animazione e di accompagnamento ai bandi in maniera continuativa e dinamica, sull’intero territorio a stretto contatto con gli Enti e con le imprese. È possibile contattare lo staff e richiedere un appuntamento scrivendo a gal@montagnappennino.it o telefonando allo 0583 88346. Si invita a visitare il sito www.montagnappennino.it per seguire gli aggiornamenti e le notizie relative ai bandi e all’attività del GAL.