Firmato l’accordo di cooperazione tra il GAL MontagnAppennino e il GAL Delta del Po per il progetto “Biosfera coast to coast: dal delta del Po all’Appennino seguendo i percorsi della fede”

 

Nella giornata di ieri, 10 dicembre 2018, presso la sede di Novoli (FI) della Regione Toscana, Marina Lauri Presidente del GAL MontagnAppennino e Francesco Peratello Presidente del GAL Polesine Delta del Po hanno siglato l’accordo di cooperazione che impegna i due GAL ed i loro partner locali alla realizzazione del progetto di cooperazione interterritoriale LEADER denominato “Biosfera coast to coast: dal delta del Po all’Appennino seguendo i percorsi della fede”.

Il progetto prenderà avvio nei prossimi mesi e coinvolgerà i due territori per la valorizzazione dei cammini religiosi storici, attraverso la qualificazione di percorsi culturali, nuovi e attuali, che ben si accordano con l’identità rurale. Si intende valorizzare prioritariamente il percorso “Romea Strata”, comune ai territori dei GAL e secondariamente gli itinerari di raccordo e/o di collegamento, in un’ottica di sviluppo e valorizzazione territoriale amplificata e al tempo stesso contribuire al rafforzamento delle relazioni tra le Riserve di Biosfera MAB UNESCO del Delta del Po e dell’Appennino Tosco-Emiliano, attraverso le connessioni ai principali itinerari turistici nazionali e alle vie storiche, culturali e religiose che collegano le aree dei GAL coinvolti.

Il progetto Rural SKILLS approda in Valle del Serchio e Montagna Pistoiese

Lo sviluppo rurale trae vantaggio dallo scambio di competenze e buone pratiche supportato dal programma Erasmus+, questo il messaggio che i Gal partecipanti al progetto Rural SKILLS hanno portato sul territorio. Il Gal Montagnappennino ha infatti ospitato la settimana di formazione dello staff, organizzata nell’ambito del progetto Erasmus+ di cui è capofila.

L’evento si è svolto tra il 9 e il 13 luglio scorso in Garfagnana, Media Valle del Serchio e Montagna Pistoiese ed ha visto la partecipazione di 16 rappresentanti dello staff e del corpo sociale dei gruppi di azione locale partecipanti al progetto, MontagnAppennino, ADRAT (Portogallo), CORANE (Portogallol), ZIED ZEME (Latvia), Medimurski doli i Bregi (Croatia) e dell’agenzia di sviluppo spagnola IRMA SL.

La settimana di formazione si è articolata attraverso una serie di attività di approfondimento e studio concernenti le tematiche dello sviluppo rurale ed in particolare le metodologie legate alla gestione dei Gruppi di Azione Locale.

L’evento ha preso avvio a Lucca con un meeting iniziale, nei giorni successivi lo staff ha avuto modo di conoscere il territorio della Montagna Pistoiese, tramite l’Ecomuseo della Montagna Pistoiese e di approfondire la gestione delle emergenze culturali insieme alla Dott.ssa Manuela Geri, Presidente dell’Ass. Ecomuseo della Montagna P.se. I partner hanno avuto modo inoltre di conoscere gli aspetti peculiari della gestione del programma LEADER in Toscana e sono stati organizzati speed date con i rappresentanti del GAL Montagnappennino e delle manifestazioni del territorio, tra gli altri la Coldiretti, la CIA Toscana Nord, l’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio e l’Unione dei Comuni Garfagnana, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, Barga Jazz, il mondo delle cooperative.

La visita si è poi spostata nel cuore della Gafagnana, dove si è avuto modo di visitare aziende del turismo, come la Selva del Buffardello, il centro di accoglienza turistica di Castelnuovo di Garfagnana, gestito da Antonella Poli e interventi di riqualificazione delle fortezze ed edifici storici, con la visita alla Fortezza delle Verrucole. Oltre che a progetti pilota, come quelli gestiti dal Vivaio La Piana e l’opportunità di conoscere le produzioni tipiche del territorio presso la Garfagnana Coop.

Particolarmente interessante è stato il workshop organizzato in collaborazione con il Prof. Di Iacovo dell’International Master of Science in Rural Development (IMRD) dell’Università di Pisa. I 16 partner hanno partecipato ad un confronto con gli studenti del Master riguardante tematiche come il turismo rurale, il policy making dello sviluppo rurale, la salvaguardia delle biodiversità e dell’ecosistema, condividendo le proprie esperienze e portando suggerimenti e nuove idee utili ad accrescere le competenze specifiche di tutti i partecipanti, e a promuovere la cooperazione tra tutti gli operatori.

La visita dei partner europei è stata anche naturalmente una gradita occasione di incontro e di scambio che ha offerto l’opportunità di far conoscere il territorio, la cultura e le tradizioni alle delegazioni provenienti da altri territori rurali d’Europa.

Pubblicato il Bando relativo alla Misura 7.5 “Infrastrutture ricreative pubbliche, centri di informazione turistica e infrastrutture turistiche di piccola scala”

Il GAL MontagnAppennino informa che il bando 7.5 “Infrastrutture ricreative pubbliche, centri di informazione turistica e infrastrutture turistiche di piccola scala” è stato pubblicato sul BURT n.16 parte III del 18 aprile 2018 e sarà possibile presentare domande di aiuto fino al 28 giugno 2018.

Questo tipo di misura è strategica per il sistema del turismo rurale nel territorio. Risponde all’esigenza di potenziare conoscenza e della fruibilità del patrimonio naturale e culturale attraverso la realizzazione di infrastrutture ricreative pubbliche, centri di informazione turistica e infrastrutture turistiche di piccola scala e contribuisce al miglioramento dell’offerta e fruibilità complessiva del territorio a fini turistici.

Possono presentare domanda le Unioni di Comuni e gli Enti Parco del territorio eligibile. Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale fino ad un massimo del 90% del costo totale ammissibile. Il costo totale ammissibile dell’investimento non può essere superiore a € 180.000,00.

È possibile presentare le domande di a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURT del 18/04/2018 ed entro le ore 13,00 del 28 giugno 2018, impiegando esclusivamente, mediante procedura informatizzata, la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da ARTEA (di seguito “Anagrafe ARTEA”) raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.

Kick off Meeting del progetto Rural SKILLS

Il progetto Erasmus+ Rural Skills ha fatto il suo debutto lo scorso 21 novembre in Spagna, nella città di León in un incontro che ha visto la partecipazione dei sei gruppi di azione locale (GAL) provenienti da Croazia, Portogallo, Italia, Belgio e Lettonia. Il kick off meeting ha consentito alle organizzazioni presenti di conoscersi personalmente e di consolidare gli obiettivi strategici del progetto per l’educazione degli adulti nel campo dello sviluppo rurale.

L’incontro è iniziato come previsto alle 9.00 e si è concluso alle 18.00. È stato organizzato dal partner Instituto de Restauración y Medio Ambiente (IRMA SL) situato a La Virgen del Camino (León – Spagna) e si è tenuto nella sala riunioni dell’Hotel Luis de Leòn.  L’incontro si è concluso poi con una visita al GAL Poeda a Santa María del Páramo, dove i partner hanno avuto l’opportunità di incontrare i tecnici del GAL.

Come deciso, l’iniziativa del progetto Rural SKILLS sarà sviluppata nei prossimi due anni e gli obiettivi che devono essere raggiunti durante questo periodo sono, tra gli altri, la creazione di nuovi percorsi occupazionali attraverso la formazione non formale e l’informazione, creando una rete di GAL che si confronteranno per migliorare i metodi di lavoro, condividere idee e metodologie.

 Le iniziative di sostegno per la modernizzazione dei sistemi di formazione saranno affrontate anche attraverso azioni di cooperazione, nonché il riconoscimento degli strumenti e la diffusione delle buone pratiche. I destinatari del progetto Rural Skills, che parteciperanno alle visite di studio in Belgio, Italia, Croazia, Portogallo e Lettonia, sono i gestori e gli operatori Leader, oltre ai dirigenti, gli amministratori, i lavoratori, le autorità locali e regionali dei GAL, nonché gli agricoltori, allevatori, artigiani e altri operatori del turismo nelle aree rurali.

 

 

 

 

 

 

 

 

Approvato un progetto Erasmus+ coordinato dal Gal MontagnAppennino

Il Gal MontagnAppennino, nell’ottica di valorizzare le proprie professionalità e arricchire le competenze dei propri soci, tramite il confronto e lo scambio di buone pratiche con altri territori europei che esprimono le medesime esperienze, ha partecipato al bando Erasmus+ 2017 e ottenuto l’approvazione del progetto “Rural SKILLS – Rural Shared Knowledge in Leading LAG’s Strategies”. L’obiettivo del progetto di cooperazione è quello di condividere, sviluppare e consolidare a livello europeo competenze specifiche tra gli operatori dello sviluppo rurale, soprattutto nelle metodologie del programma LEADER e nelle strategie di gestione dei Gruppi di Azione Locale.

Erasmus+ è il programma dell’Unione Europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport (2014-2020) che sostiene attraverso finanziamenti comunitari opportunità di studio, formazione, confronto, esperienze lavorative o di volontariato all’estero. Complessivamente Erasmus +, con uno stanziamento per l’azione di Euro 7.050.625 finanzia più di trenta progetti a coordinamento italiano, il progetto del GAL MontagnAppennino è uno dei 16 progetti approvati nella sezione Partenariati strategici per lo scambio di buone pratiche.

Il progetto, che ha preso avvio ufficialmente il 15 ottobre scorso e durerà 20 mesi, vede la partecipazione di 7 partner di 6 Paesi dell’Europa. Altri sei GAL, oltre a MontagnAppennino, sono coinvolti nel partenariato, due dal Portogallo (GAL CoraNE e dal GAL ADRAT), uno dalla Croazia (GAL  delle Valli e colline di Medjimurje), uno dalla Lettonia (LAG “Zied zeme”) e uno dal Belgio (GAL Vlaamse Ardennen), sarà partner inoltre anche un istituto di sviluppo locale (IRMA SL) proveniente dalla Spagna, responsabile dei compiti di comunicazione e diffusione. L’obiettivo generale del progetto è anche quello di promuovere la cooperazione transnazionale tra i GAL per migliorare la condivisione delle metodologie e degli strumenti e per condividere e diffondere le buone pratiche europee.

Progetto Rurality – visita di studio in Alto Bernesga

Il GAL MontagnAppennino è impegnato nella la formazione continua dei suoi operatori anche attraverso la partecipazione a progetti di formazione Erasmus+.

Nei giorni dal 14 al 21 maggio il GAL è stato invitato dalla CIA Toscana a partecipare all’evento di formazione per lo staff previsto dal progetto Rurality in Alto Bernesga nella provincia di Leòn (Spagna). Il progetto Rurality, promosso dalla Riserva di Biosfera dell’Alto Bernesga e a cui partecipa come partner la CIA Toscana, ha come obiettivo la creazione di un percorso formativo per la ricognizione e validazione di competenze trasversali per lo sviluppo delle comunità rurali attraverso metodi innovativi.

Durante l’evento che si è svolto presso il comune di Pola de Gordon (Leòn), gli esperti coinvolti hanno avuto il compito di validare le unità formative del corso pilota previsto dal progetto Rurality, nonché gli idonei manuali tecnici per lo sviluppo dell’attività di formazione elaborati nei mesi precedenti dai partner di progetto.

Inoltre lo staff del Gal MontagnAppennino ha avuto la possibilità di visitare la Riserva di Biosfera dell’Altro Bernesga e il GAL Cuatro Valles e di conoscere le strategie della programmazione LEADER della regione Castiglia – Leòn  e le buone pratiche del territorio.

Partecipanti all’evento

Formazione

 

Formazione

 

 

Gal Cuatro Valles

 

Villaggi nel territorio del Gal Cuatro Valles

Visita alla Riserva di Biosfera Alto Bernesga

Visita ad una piccola impresa di turismo attivo Guheko

Palestra di arrampicata – Guheko

Cattedrale di Leòn

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NOVITA’ GiovaniSì – Creazione di Impresa

La Regione Toscana, nell’ambito di Giovanisì, sostiene la nascita di start up giovanili, femminili e dei destinatari di ammortizzatori sociali operanti nei settori manifatturiero, commercio, turismo e terziario. Dal 1 marzo 2017 è aperto un nuovo bando a sostegno della nascita di start up giovanili, femminili e dei destinatari di ammortizzatori sociali. Il bando prevede un microcredito, ossia un finanziamento agevolato a tasso zero, nella misura del 70% del costo totale ammissibile, fino ad un massimo di 24.500 euro.

Il bando, attivo fino ad esaurimento fondi, è finanziato con il POR CREO FESR 2014/2020 per un totale di oltre 16 milioni di euro.

Per maggiori informazioni consultare il sito del programma GiovaniSì all’indirizzo  http://giovanisi.it/2017/03/01/creazione-di-impresa-microcredito/