BANDO 16.2: CHIARIMENTI ENTI DI RICERCA O UNIVERSITA’

CHIARIMENTI IN MERITO al paragrafo 4.2 Termini per la presentazione, la sottoscrizione e la ricezione del progetto di cooperazione del bando in particolare sulla PARTECIPAZIONE ENTI DI RICERCA O UNIVERSITA’ A PIU’ DI UN’ISTANZA:

È ammessa la partecipazione ad una sola istanza per partecipante diretto.

La suddetta limitazione non si applica a Enti di ricerca o Università, che possono quindi partecipare a più istanze.

Al momento della presentazione dell’istanza, i partecipanti diretti devono possedere sul Sistema informativo di ARTEA il fascicolo aziendale elettronico, ad eccezione dei soggetti scientifici che possono costituire il fascicolo prima della presentazione della domanda di aiuto.

Le domande di aiuto di ogni partner devono invece essere sottoscritte e presentate secondo le modalità indicate dal decreto ARTEA n. 70 del 30/06/2016 e s.m.i.

Ai fini dei termini di ricevibilità delle domande fa fede la data di ricezione.
La protocollazione in anagrafe ARTEA à automatizzata e associata alla registrazione della ricezione.
È ammessa la presentazione di un’unica domanda di aiuto per richiedente.
Qualora in Anagrafe Artea fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l’ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono.

 

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Bando 16.2 Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie

Il 12 dicembre 2018 (BURT n. 50, parte III) apre il bando 16.2 Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, un’opportunità di finanziamento a fondo perduto fino ad un massimo del 90% del costo totale ammissibile. Ammonta a € 258.000,00 la dotazione finanziaria messa a disposizione dal GAL MontagnAppennino grazie al Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (Feasr) nell’ambito del Programma di sviluppo rurale PSR Toscana 2014-2020 programmazione Leader.

Il bando è finalizzato a:

  • promuovere progetti pilota che diano risposte concrete alle imprese promuovendo la sperimentazione e la verifica dell’applicabilità di tecnologie, tecniche e pratiche innovative. Tale intervento consente di verificare e collaudare innovazioni di processo, di prodotto e organizzative già messe a punto dalla ricerca ma ancora da contestualizzare nella realtà produttiva e negli ambienti pedoclimatici del territorio della SISL.
  • promuovere progetti di cooperazione tra due o più soggetti che diano risposte concrete alle imprese favorendone la competitività attraverso l’adattamento e l’introduzione di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie già esistenti e collaudati, ma non ancora utilizzati. L’operazione, dunque, concede un sostegno a forme di cooperazione formalmente costituite che prevedano una collaborazione tra differenti soggetti e siano finalizzate ad adattare e sviluppare nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo, agroindustriale, forestale volti ad un miglioramento quali-quantitativo delle produzioni, alla riduzione dei costi di produzione, al miglioramento delle performance rispetto alle problematiche della sostenibilità ambientale.

I progetti dovranno essere basati su tematiche di interesse per le filiere locali agricole-zootecniche, della foresta-legno e dell’agroalimentare e trasformazione delle produzioni agricole, biodiversità e paesaggio, frutticoltura di montagna, cerealicoltura di montagna, filiere corte e dovranno avere ricadute dirette principalmente a beneficio del settore primario.

L’istanza 16.2 potrà essere presentata sul sistema informativo di Artea dal capofila dal 5 febbraio 2019 ed entro le ore 13 del 19 marzo 2019.

Per ulteriori informazioni:

Gal MontagnAppennino tel 0583 88346, email gal@montagnappennino.it

Proroga validità graduatoria 4.1.1 “Miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole”

Quanto segue sarà pubblicato sul BURT n. 49 del 5 dicembre 2018:

  • Vista la richiesta di variante al Piano Finanziario in corso di approvazione che prevede l’integrazione della dotazione sul bando 1 della operazione 4.1.1;
  • Visto il Piano finanziario di ripartizione della dotazione della operazione 4.1.1, approvato dall’assemblea dei soci del 21/02/2018 che non prevede la pubblicazione di ulteriori bandi sull’operazione 4.1.1 oltre a quanto di competenza dei bandi PIT e PIF;
  • Considerato che ad oggi non è pervenuta l’approvazione formale della suddetta richiesta di variante rendendo di conseguenza impossibile lo scorrimento della graduatoria;

 

Il CDA del GAL MontagnAppennino del 21/11/2018 con delibera n° 20 ha deciso di prorogare la validità della graduatoria del bando 1 operazione 4.1.1 di 180 giorni consecutivi;

Proroga scadenza bando PIT (Progetti Integrati Territoriali) e rettifica punto 8.5.1 allegato A

Quanto segue sarà pubblicato sul BURT n. 49 del 5 dicembre 2018:

Proroga data di scadenza bando

Visto il testo del bando pubblicato sul pubblicato sul BURT n. 40, parte III del 3 ottobre 2018, vista la complessità procedurale e i passaggi che gli enti pubblici in qualità di capofila devono fare;

Viste le richieste del territorio;

il CdA del GAL MontagnAppennino del 21/11/2018 ha ritenuto opportuno prorogare il termine di scadenza del bando pubblicato sul BURT n. 40, parte III del 3 ottobre 2018, modificandone il punto 5.1, nei seguenti termini:

5.1 Modalità e termini di presentazione dei PIT e relativi allegati

Al fine della richiesta del sostegno previsto con il presente bando, il PIT può essere sottoscritto e presentato sul sistema informativo di ARTEA dal Capofila a decorrere dalla data di pubblicazione sul BURT del presente bando ed entro le ore 13:00 del giorno lunedì 14 gennaio 2019.

 

 

Rettifica punto 8.5.1 dell’allegato A DISPOSIZIONI GENERALI E SPECIFICHE PER LE SOTTOMISURE/TIPI DI OPERAZIONI COLLEGATE AL BANDO “PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI (PIT)”

Vista l’approvazione dell’ADG con AOOGRT_0528400_2018-11-20 delle modifiche al bando 6.4.4 “Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività commerciali” il punto 8.5.1 dell’allegato A DISPOSIZIONI GENERALI E SPECIFICHE PER LE SOTTOMISURE/TIPI DI OPERAZIONI COLLEGATE AL BANDO “PROGETTI INTEGRATI TERRITORIALI (PIT)” è modificato nei seguenti termini:

8.5.1 Richiedenti/beneficiari

Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:

Micro[1] e Piccole Imprese[2] (ai sensi della raccomandazione UE n. 361/2003) dei servizi del commercio (T.U. Codice Regionale del Commercio) nel settore della vendita al dettaglio come definito all’ Art. 15 comma 1 punto b)[3], inquadrabili come esercizi di vicinato così come definiti all’ Art.15 comma 1 punto d)[4] o come empori polifunzionali così come definiti all’ Art. 20[5] e attività di Somministrazione di alimenti e bevande di cui all’Art. 41.

[1] La Raccomandazione n. 361/2003 prevede: “Nella categoria delle PMI si definisce microimpresa un’impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di EUR”.

[2] La Raccomandazione n. 361/2003 prevede: “Nella categoria delle PMI si definisce piccola impresa un’impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di EUR”.

[3] Art. 15 Comma b) T.U. Codice Regionale del Commercio: Ai fini dell’applicazione delle disposizioni contenute nel presente capo si intendono:

b) per commercio al dettaglio, l’attività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le rivende, su aree private in sede fissa o mediante altre forme di distribuzione, direttamente al consumatore finale.

[4] Art. 15 Comma d) T.U. Codice Regionale del Commercio – Ai fini dell’applicazione delle disposizioni contenute nel presente capo si intendono:

d) per esercizi di vicinato, quelli aventi superficie di vendita non superiore a 300 metri quadrati;

[5] Art. 20 T.U. Codice Regionale del Commercio:

Empori Polifunzionali – Nelle zone montane e insulari nonché negli ambiti territoriali, urbani ed extraurbani, con popolazione inferiore a tremila abitanti individuati dal comune ed interessati da fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi, gli esercizi di vicinato e le medie strutture di vendita possono svolgere in un solo esercizio, detto emporio polifunzionale, oltre all’attività commerciale, altri servizi di interesse per la collettività, eventualmente in convenzione con soggetti pubblici o privati, secondo le modalità e le condizioni stabilite dal comune.

Attenzione: chiarimenti relativi al bando Progetto Integrato Territoriale (PIT)

Attenzione! Chiarimento criteri

Per la valutazione del punteggio potenziale riconducibile al Progetto Integrato Territoriale si deve fare riferimento esclusivamente ai criteri enunciati nel Bando.

Si evidenzia che la formulazione dei criteri, così come enunciata nell’Allegato B “Schema di progetto Integrato Territoriale” è indicativa ai fini di coadiuvare il capofila nella giustificazione del criterio.

Modifica beneficiari operazione 6.4.4. 
È in fase di approvazione la modifica specifica del punto 2.1 Destinatari/Beneficiari del bando dell’operazione 6.4.4 SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLA CREAZIONE E NELLO SVILUPPO DI ATTIVITA’ COMMERCIALI. Tale modifica è già inserita nel testo del bando disponibile sul sito.

Tutte le informazioni relative al bando PIT (Progetto Integrato Territoriale) e alle sottomisure/operazioni attivabili sono raccolte nella pagina dedicata: clicca qui