La Summer School dell’Università di Pisa in Garfagnana: piccole aziende agricole, biodiversità, digitalizzazione, innovazione e sviluppo nelle aree rurali

Dal 29 giugno il paese di Sillico nel comune di Pieve Fosciana è animato dalla presenza di un gruppo di giovani provenienti da varie parti del mondo. Sono gli studenti della Summer School dell’Università di Pisa dal titolo Food and Innovation in Rural Transition: the Tuscany case, che da 9 anni ha scelto Sillico come sede del corso. Sono 8 gli studenti e provengono dal Burkina Faso, dal Benin, dall’Etiopia, dal Kenya, dall’India, dal Vietnam, dall’Olanda e dall’Italia e sono accompagnati da tutor, professori e ricercatori dell’Università di Pisa.

La scuola estiva si svolge dal 29 giugno al 26 luglio sotto la guida dei docenti di economia agraria dei Dipartimenti di Scienze Veterinarie e di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali. La Scuola è collegata a un importante programma europeo: l’International Master of Rural Development (IMRD), Erasmus Mundus.

Il corso affronta i temi della biodiversità, della transizione e dello sviluppo sostenibile nelle zone rurali, dell’innovazione e del ruolo delle piccole aziende agricole nello sviluppo rurale sostenibile. L’area della Garfagnana, da questo punto di vista, fornisce materiale di studio di particolare interesse per la vivacità del sistema delle imprese agricole presenti, oltre che per le innovazioni che queste propongono come territorio nel suo complesso.

La Scuola ha una prospettiva multidisciplinare e vuole formare studenti internazionali dotati di maggiore consapevolezza e di competenze nuove nella valorizzazione economica, sociale e ambientale e a supporto della sostenibilità del futuro delle aree rurali.

Gli studenti vivono immersi in un contesto rurale attivo, assistono a lezioni tenute da docenti dell’Università di Pisa e di Firenze e da professionisti dello sviluppo rurale, partecipano a visite di studio ad aziende e cooperative agricole della Garfagnana e a momenti di confronto e di dialogo diretto con gli agricoltori, gli amministratori e la cittadinanza. Venerdì 12 luglio i ragazzi prenderanno parte attiva a un workshop con il GAL MontagnAppennino e le imprese che hanno ottenuto un finanziamento da alcuni bandi che il GAL gestisce nell’ambito della programmazione LEADER 2014-2020, in particolare il bando per gli Imprenditori Agricoli Professionali (4.1.1) e il bando 16.2  Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie. Questa è un’occasione importante di confronto tra gli studenti, gli amministratori e gli imprenditori agricoli su temi come il turismo rurale, il policy making dello sviluppo rurale, la salvaguardia delle biodiversità e dell’ecosistema, condividendo le proprie esperienze e portando suggerimenti e nuove idee utili ad accrescere le competenze specifiche di tutti i partecipanti, e a promuovere la cooperazione tra tutti gli operatori.

Nella settimana successiva, il 18 luglio, al Vivaio La Piana ci sarà un Focus Group organizzato dall’Università di Pisa e dall’Unione dei Comuni della Garfagnana che sono partner in un progetto di ricerca europeo H2020 dal titolo Contracts 2.0 sui temi della biodiversità e dei servizi ecosistemici.

Un ringraziamento particolare da parte dei coordinatori va alle istituzioni locali della Garfagnana, in particolare al GAL MontagnAppennino, che con piena disponibilità continuano a garantire supporto e attenzione alle attività organizzate dalla Scuola dell’Università di Pisa sul territorio, mettendo a disposizione le conoscenze e le esperienze pratiche maturate in questi anni.

Gli studenti, da parte loro, presenteranno pubblicamente il giorno venerdì 26 luglio presso l’Unione dei Comuni a Castelnuovo di Garfagnana alle ore 10.00, i loro elaborati finali in forma di video e, quindi, pienamente accessibili a quanti vorranno partecipare. I video, oltre che rappresentare una lettura da parte di occhi esterni al (e del) territorio della Garfagnana, evidenzieranno gli elementi di forza dei percorsi di sviluppo locali, le soluzioni innovative adottate dalle imprese, ma anche le possibili azioni di miglioramento da avviare. Anche questo anno alla presentazione finale saranno invitati, oltre a imprese e istituzioni incontrate dai partecipanti alla Summer School durante le attività, rappresentanti della Regione Toscana e della Provincia di Lucca, dell’Università di Pisa, delle associazioni del mondo agricolo, .

Come sempre, anche quest’anno, l’accoglienza, l’ospitalità e la disponibilità degli abitanti del Sillico, stanno facendo sentire gli studenti dei membri attivi della loro comunità, rendendo la Summer School ancora più speciale per i loro partecipanti.

(Summer School Food and Innovation staff, University of Pisa)

Il progetto Rural SKILLS termina con la mobilità in Lettonia

Lo sviluppo rurale trae vantaggio dallo scambio di competenze e buone pratiche supportato dal programma Erasmus+, questo l’obiettivo del progetto Rural SKILLS ribadito anche nell’ultima mobilità in Lettonia che ha concluso officialmente il progetto.

L’evento di formazione è stato organizzato dal Gruppo di Azione Locale ZIED ZEME (Latvia), si è svolto tra il 3 e il 7 giugno scorso in Lettonia ed ha visto la partecipazione di 13 rappresentanti dello staff e del corpo sociale dei gruppi di azione locale partecipanti al progetto, MontagnAppennino, ADRAT (Portogallo), CORANE (Portogallol), Medimurski doli i Bregi (Croatia) e del GAL Vlaamse Ardennen. La settimana di formazione è cominciata nella città di Riga con un meeting tra i partner di progetto e con un tour della città, si è poi articolata attraverso una serie di attività di approfondimento e visite alle buone pratiche del territorio finanziate dal programma LEADER, nonché momenti di studio concernenti le tematiche dello sviluppo rurale ed in particolare le metodologie legate alla gestione dei Gruppi di Azione Locale nei paesi baltici e dell’est Europa.

L’evento ha preso avvio a Riga con un meeting e una cena iniziale, nei giorni successivi lo staff ha avuto modo di conoscere il territorio interno della Lettonia, in particolare la regione di Lielvarde. I  progetti finanziati dal programma LEADER si sono concentrati nel supporto alle attività innovative in campo agricolo, nella promozione dei prodotti locali e nello sviluppo e valorizzazione della cultura locale, nonché del turismo.

La visita si è svolta nel cuore della campagna lettone, dove si è iniziato con un workshop presso la sede del Gal Zied Zeme e un incontro con i rappresentanti della società e dove si è avuto modo di visitare aziende agricole innovative come la produzione di sidro di mele “Mr. Plūme”, la fattoria biologica di allevamento agnelli e produzione di miele “Silini”, dove si è svolta una cena con i prodotti della fattoria, e la cantina di produzione di vino di betulla “Libertu”.  Per quanto riguarda l’artigianato locale e i prodotti tipici le eccellenze finanziate da Zied Zeme con il programma LEADER hanno interessato produzioni di dolci senza glutine e senza lattosio DIAMONDS FOOD GROUP   , la produzione di gingerbread a Keipene, dove si è svolto un workshop con i partecipanti del progetto.

Particolarmente interessanti sono state le visite alle buone pratiche nel campo dell’inclusione sociale e della valorizzazione della cultura locale. Il centro di inclusione sociale “Blue Cross” e la scuola Waldorf “Ikšķiles Brīvā skola” nonché il centro ricreativo per ragazzi AACJ Society “Aktīvās atpūtas centrs jauniešiem”, sono tra i progetti più interessanti finanziati dal GAL nel campo dell’inclusione sociale. Mentre per quanto riguarda la valorizzazione in chiave turistica e culturale delle eccellenze del territorio i partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare centri culturali a cielo aperto come Eisenstein e TURBAS, i musei cittadini, come il Museo di Arte e Storia locale di Ogre, e i centri dedicati al turismo esperienziale “Riekstu kalns” a Baldone.

La visita dei partner europei è stata anche naturalmente una gradita occasione di incontro e di scambio che ha offerto l’opportunità di far conoscere il territorio, la cultura e le tradizioni alle delegazioni provenienti da altri territori rurali d’Europa, che in ogni città hanno incontrato le delegazioni dei sindaci.

Presentazione bando artigianato

Il bando 6.4.3 SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLA CREAZIONE E NELLO SVILUPPO DI ATTIVITA’ ARTIGIANALI pubblicato sul supplemento al BURT n° 17 del 24 aprile 2019, PARTE III è un’opportunità di finanziamento a fondo perduto fino al 60% per Micro e Piccole Imprese (ai sensi della raccomandazione UE n. 361/2003) artigiane del settore manifatturiero e dei servizi all’artigianato.

 

Il bando sarà presentato :

 

  • Il 23 maggio 2019 ore 16.30 a San Marcello Pistoiese
  • Il 30 maggio 2019 ore 10.00 a Castelnuovo di Garfagnana

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

È possibile scaricare dal sito web del GAL il testo del bando e relativi allegati al seguente link di riferimento:

6.4.3 SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLA CREAZIONE E NELLO SVILUPPO DI ATTIVITA’ ARTIGIANALI

https://www.montagnappennino.it/6-4-3-sostegno-a-investimenti-nella-creazione-e-nello-sviluppo-di-attivita-artigianali/

scadenza 27 giugno 2019

Sviluppo aree rurali, nasce il tavolo di coordinamento dei “Gal”

I sette Gruppi di Azione Locale della Toscana insieme per rilanciare la loro azione.

Si è costituito stamani nella sede fiorentina di Anci Toscana il tavolo di coordinamento tra i sette Gruppi di Azione Locale (GAL) che operano in Toscana per la gestione dei programmi di sviluppo delle aree rurali, con particolare attenzione a quelle montane, e costituiti da soggetti sia pubblici (Comuni, Unione di Comuni) che privati (categorie economiche). L’iniziativa parte da Luca Marmo, sindaco di San Marcello Piteglio e referente Anci Toscana delle Politiche per la Montagna “per condividere un percorso di confronto e di coordinamento dei GAL della Toscana – spiega Marmo – in modo da affrontare in modo sistematico e concertato le diverse problematiche dell’attuale programmazione, nonché per approfondire le proposte sulla nuova programmazione LEADER post 2020”.
LEADER, (dall’acronimo dal francese Liaison Entre Actions de Développement de l’Economie Rurale, ovvero collegamento tra azioni volte allo sviluppo delle economie rurali), è un approccio allo sviluppo locale utilizzato e finanziato nell’Unione Europea. Prevede strumenti di sostegno a beneficio di soggetti sia pubblici che privati, per l’innovazione, l’incremento dei servizi alla popolazione, il mantenimento e sviluppo di microimprese nei settori del commercio, del turismo e dell’artigianato. I finanziamenti, previsti dal Programma di sviluppo rurale del FEASR 2014-2020, hanno assegnato ai GAL oltre 46 milioni di euro per la gestione della sottomisura 19.2 “Sostegno all’esecuzione degli interventi nell’ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo”.
Dalla riunione di stamani è emersa una grande condivisione per l’iniziativa, ritenuta unanimemente necessaria per rendere più efficace e vitale l’azione dei Gal in Toscana.

Proroga scadenza Bando 16.2 – Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie

Quanto segue sarà pubblicato sul BURT n. 11 del 13 marzo 2019:

Proroga data di scadenza bando

Visto il testo del bando pubblicato sul pubblicato sul BURT n. 50, parte III del 12 dicembre 2018;

visti i chiarimenti in merito al paragrafo 4.2 Termini per la presentazione, la sottoscrizione e la ricezione del progetto di cooperazione del bando in particolare sulla PARTECIPAZIONE ENTI DI RICERCA O UNIVERSITA’ A PIU’ DI UN’ISTANZA approvati con delibera n. 31 dal CDA del GAL MontagnAppennino del 11/02/2019 e pubblicati sul sito del GAL MontagnAppennino il 15/02/2019;

visto che i dipartimenti universitari non hanno potuto perfezionare la propria candidatura in attesa di suddetti chiarimenti;

 il CdA del GAL MontagnAppennino dell’11/02/2019 ha ritenuto opportuno prorogare il termine di scadenza del bando modificandone il punto 4.2, nei seguenti termini:

 

4.2 Termini per la presentazione, la sottoscrizione e la ricezione del progetto di cooperazione

Al fine della richiesta del sostegno previsto dal presente bando, la proposta progettuale deve essere sottoscritta e presentata (inoltrata) dal capofila entro le ore 13.00 del 29 marzo 2019.

BANDO 16.2: CHIARIMENTI ENTI DI RICERCA O UNIVERSITA’

CHIARIMENTI IN MERITO al paragrafo 4.2 Termini per la presentazione, la sottoscrizione e la ricezione del progetto di cooperazione del bando in particolare sulla PARTECIPAZIONE ENTI DI RICERCA O UNIVERSITA’ A PIU’ DI UN’ISTANZA:

È ammessa la partecipazione ad una sola istanza per partecipante diretto.

La suddetta limitazione non si applica a Enti di ricerca o Università, che possono quindi partecipare a più istanze.

Al momento della presentazione dell’istanza, i partecipanti diretti devono possedere sul Sistema informativo di ARTEA il fascicolo aziendale elettronico, ad eccezione dei soggetti scientifici che possono costituire il fascicolo prima della presentazione della domanda di aiuto.

Le domande di aiuto di ogni partner devono invece essere sottoscritte e presentate secondo le modalità indicate dal decreto ARTEA n. 70 del 30/06/2016 e s.m.i.

Ai fini dei termini di ricevibilità delle domande fa fede la data di ricezione.
La protocollazione in anagrafe ARTEA à automatizzata e associata alla registrazione della ricezione.
È ammessa la presentazione di un’unica domanda di aiuto per richiedente.
Qualora in Anagrafe Artea fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l’ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono.

 

Pagina dedicata al bando 16.2 clicca qui