FAQ Bando per i Progetti di Rigenerazione delle Comun_tà

In questa pagina abbiamo raccolto le domande più frequenti rispetto al Bando per i Progetti di Ri-generazione delle Comunità e abbiamo redatto delle risposte per facilitare la comprensione del Bando stesso e la compilazione della manifestazione di interesse da parte del partenariato.

Per domande non presenti in questo elenco potete scrivere a gal@montagnappennino.it.

 

  • Le imprese operanti nell’ambito dei servizi devono essere identificare in base al codice ATECO? Valgono i requisiti dimensionali che valgono per le altre? Qual è dunque la percentuale di contributo che possono avere se sono partner diretti?

L’elenco dei codici ATECO ammissibili, allegato D al bando, si riferisce alle imprese del settore artigianato.

I requisiti dimensionali sono validi per le imprese relativi ai settori turismo, artigianato e commercio (come al punto 3.1.2 del Bando). Possono essere partner diretti solo le micro e piccole imprese. La percentuale di contribuzione delle imprese di servizi è la stessa delle imprese del turismo, artigianato, commercio a seconda del settore a cui afferiscono.

 

  • I partner diretti possono essere solo micro e piccole imprese, a prescindere dall’attività da esse svolta? Un’impresa di dimensioni più grandi può essere fornitrice di servizi per uno dei partner? In che forma?

Possono essere partner diretti solo le micro e piccole imprese dei settori turismo artigianato e commercio (come al punto 3.1.2 del Bando). Un’impresa di dimensioni più grandi può essere un fornitore di un partner diretto purché si tratti di tipologie di investimento ammissibili (paragrafo 3.2 del bando). La scelta dei fornitori può essere fatta in questa prima fase e comunque deve essere fatta al momento della presentazione della DUA e dovrà seguire le regole di ragionevolezza previste dalle Disposizioni Comuni di ARTEA al paragrafo 19.2.3 (confronto tra preventivi, prezzari, valutazione tecnica indipendente).

 

  • Il GAL fornisce assistenza tecnica alla compilazione del formulario?

No, lo staff del GAL è disponibile per qualsiasi chiarimento in merito alla compilazione del formulario ma non fornisce assistenza tecnica alla compilazione.

 

  • Un progetto può avere obiettivi riferiti a più tematismi?

No, il tematismo di riferimento deve essere uno. L’obiettivo principale del progetto deve essere riferito al tematismo scelto. È poi possibile e anche auspicabile, che gli interventi del progetto, necessarie al raggiungimento dell’obiettivo, siano azioni riferibili agli altri tematismi. Deve essere chiaro e ben identificato l’obiettivo principale di riferimento e il tematismo scelto.

 

  • Quali sono le tempistiche e le scadenze del bando?

L’idea progettuale deve essere presentata inviando il Formulario, esclusivamente per pec (pec@montagnappennino.it) entro il 5 luglio 2022. Le successive fasi sono riassunte nella tabella del paragrafo 2.1 Fasi del procedimento (pag. 9 del bando).

 

  • Può un soggetto privato intervenire su un bene comune di proprietà/competenza di enti o soggetti terzi?

Un soggetto privato può intervenire su un bene di proprietà/competenza di enti o soggetti terzi se ne ha il pieno possesso, ovvero tramite un contratto di affitto o una concessione, tutti i partner diretti possono intervenire su un bene di un altro soggetto se ne hanno il pieno possesso. I titoli di possesso ammessi sono descritti al punto 19.3.7 delle Disposizioni Comuni, compresa la nuda proprietà previa autorizzazione dell’usufruttuario.

 

  • Entro quando si possono chiedere e fare i laboratori di facilitazione? A che punto deve essere il progetto per poterli richiedere?

Tramite il MODULO è possibile richiedere l’attivazione di un laboratorio di facilitazione che sarà calendarizzato fino a venti giorni antecedenti alla data di chiusura del bando (entro il 15/06/2022). Per poter richiedere l’attivazione del laboratorio deve essere già stato avviato il lavoro di costruzione dell’idea progettuale e sarà stato già condiviso con la comunità di riferimento e con tutti i soggetti anche indirettamente coinvolti. L’obiettivo del laboratorio è esplorare le risorse al centro dell’idea progettuale ed affrontare potenzialità e criticità del partenariato facilitando reti di relazioni tra i partner stessi e la comunità di riferimento. Devono essere presenti sicuramente almeno i rappresentanti dei due partner diretti e sarà necessario altresì un numero congruo di persone che partecipino al laboratorio (indicativamente tra 8 e 20 persone).

 

  • Come funziona la fase di accompagnamento?

L’obiettivo della fase di accompagnamento è quello di supportare i partenariati promotori delle candidature ammesse attraverso una fase di incubazione in vista della definizione dei PdC finali. Sarà predisposto dal GAL assieme al partenariato un progetto di accompagnamento che prevede incontri tecnici di supporto, di ascolto e di confronto con il partenariato ammesso alla fase di accompagnamento. Le azioni che il GAL farà insieme al partenariato nel progetto di accompagnamento sono definite dal Bando all’ ALLEGATO B – SOTTOAZIONE A) – REGIA DIRETTA GAL.

Solo le candidature che hanno beneficiato della fase di accompagnamento possono presentare la proposta definitiva di PdC.

 

  • Il Comune/Ente deve attuare procedure di pubblicità nel coinvolgimento del partenariato?

Il bando non prevede l’attivazione di specifiche forme di pubblicità obbligatorie e non prevede forme di selezione dei partecipanti al partenariato in quanto le adesioni dovrebbero essere libere e non frutto di percorsi selettivi.

 

  • In che modo vengono coinvolti i sostenitori?

I sostenitori possono essere tutti i soggetti che il partenariato reputa portatori di interesse rispetto al progetto e che possono essere coinvolti a più livelli ma senza avere un ruolo specifico nel progetto. Vengono coinvolti nel progetto in maniera indiretta (partecipano a riunioni, attività del progetto, eventi, attività di comunicazione, beneficiano a vario titolo delle azioni progettuali) e non fanno parte del partenariato, ma attraverso lettera di supporto manifestano il gradimento e la volontà di sostenere il progetto senza alcun impegno finanziario

 

  • Il partenariato può essere formato da un Comune e più Associazioni come partner diretti?

Si, il partenariato può essere formato da un comune e più associazioni come partner diretti.

 

  • È necessario presentare un quadro economico suddiviso e dettagliato per ogni partner nel formulario per la presentazione dell’idea progettuale?

Si, è necessario presentare un quadro economico suddiviso e dettagliato stimato per ogni partner, composto da una stima dell’investimento e del contributo per ogni singolo partner diretto.

 

  • Come e quando deve essere formalizzato il partenariato?

Al momento della presentazione dell’idea progettuale il partenariato non deve essere formalizzato ma solamente descritto, il partenariato si formalizza con la firma dell’accordo di comunità che viene stipulato al termine della fase di accompagnamento e prima della presentazione dei PdC, l’Accordo di Comunità dovrà essere obbligatoriamente registrato da parte del Capofila prima del contratto di assegnazione del contributo (vedi faq successiva).

 

  • Cosa definisce l’accordo di partenariato?

L’accordo partenariato si chiama accordo di comunità ed è stipulato dai partecipanti diretti e indiretti (partenariati privati e/o pubblico-privati), l’accordo vincola gli stessi alla realizzazione degli interventi previsti dal PdC; contiene gli obblighi e gli impegni reciproci delle parti per il raggiungimento degli obiettivi prefissati nell’accordo stesso. L’accordo di comunità viene stipulato al termine della fase di accompagnamento e prima della presentazione dei progetti su ARTEA, l’Accordo di Comunità dovrà essere obbligatoriamente registrato da parte del Capofila prima del contratto di assegnazione del contributo.

 

  • Possono partecipare le università? Sono considerate Istituti Scolastici?

Possono partecipare al partenariato sia come partecipanti diretti, che indiretti che sostenitori gli Istituti scolastici, le Università e gli Enti di Ricerca.

 

  • Chi deve presentare la domanda?

Il formulario deve essere sottoscritto dal soggetto capofila del partenariato promotore e presentato dallo stesso. La presentazione della candidatura di PdC deve essere effettuata esclusivamente via PEC (Posta Elettronica Certificata) all’indirizzo montagnappennino@pec.it a decorrere dalla data di pubblicazione sul BURT del presente bando ed entro le ore 13:00 del 05/07/2022.

 

  • Chi può essere capofila?

Qualsiasi partecipante diretto può essere capofila ed è possibile essere Capofila di un solo PdC.

Il capofila rappresenta i partecipanti al progetto ed è l’unico interlocutore abilitato ad intrattenere rapporti con il GAL nell’ambito del PdC. Il Capofila coordina la realizzazione del PdC e gli adempimenti tecnici ed amministrativi finalizzati alla realizzazione del progetto nei tempi previsti.

 

  • Quali sono le spese generali?

Con spese generali si intende tutte le spese direttamente collegate alla operazione finanziata e necessarie alla sua preparazione ed esecuzione, compresa progettazione, gli studi di fattibilità, onorari, consulenze etc. Nell’ambito delle spese generali rientrano anche le spese bancarie e legali. Vedere punto 19.3.13 delle Disposizioni Comuni.

 

  • Le spese di personale dell’ente pubblico sono rendicontabili?

Si, se l’Ente Pubblico è capofila le spese di personale del Capofila sono rendicontabili per l’attività di coordinamento. Per il resto si opera nei limiti previsti dal paragrafo 3.2.1.4 del bando.

 

  • Il B&B non professionale può essere un beneficiario diretto?

No, un beneficiario diretto deve avere una personalità giuridica e quindi essere un’impresa o un soggetto dotato di partita iva o codice fiscale. Non si può intervenire su un immobile ad uso promiscuo come definito dalle Disposizioni Comuni al punto 5 del paragrafo 19.3.17.

 

  • È possibile essere beneficiario diretto di più di un PdC?

Le imprese possono partecipare a un solo PdC come partecipanti diretti, le associazioni e gli Enti Pubblici possono partecipare a più di un PdC come partecipanti diretti.