16.2 Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie
Data pubblicazione bando su BURT parte III n°50, suppl. 201, mercoledì 12 dicembre 2018.
Data di scadenza presentazione domande 19 marzo 2019 ore 13.00 prorogata al 29 marzo 2019 ore 13.00 (BURT n. 11, parte III del 13 marzo 2019)
Bando
La sottomisura 16.2 è finalizzata a:
|
Scadenza
Il Bando scade martedì 19 marzo 2019 prorogata al 29 marzo 2019 ore 13.00 (BURT n. 11, parte III del 13 marzo 2019) |
A chi si rivolge
Beneficiari del sostegno sono i componenti della forma di aggregazione che realizza il progetto. Le categorie di attori ammessi nel partenariato di progetto sono le imprese agricole e forestali, le Micro e Piccole Imprese operanti in zone rurali, gli operatori commerciali, le imprese di servizio, i soggetti di diritto pubblico (Comuni, Unioni dei Comuni, Enti Parco, CCIAA), Usi civici, i soggetti operanti nella produzione di ricerca e trasferimento di innovazione, le ONG, le associazioni, le organizzazioni dei produttori, le rappresentanze delle imprese e altre loro forme aggregative, i soggetti operanti nella divulgazione e informazione, i consulenti. |
Opportunità
contributo 90%
|
Come partecipare
Al fine della richiesta del sostegno previsto con il presente bando, l’istanza può essere sottoscritta e presentata sul sistema informativo di ARTEA dal Capofila a partire dal 5 febbraio 2019. |
Leggi il bando completo
Allegato A – Formulario Bando 16.2 Allegato A – Formulario Bando 16.2 .doc
|
Finalità del Bando
La sottomisura 16.2 è finalizzata a:
- promuovere progetti pilota che diano risposte concrete alle imprese promuovendo la sperimentazione e la verifica dell’applicabilità di tecnologie, tecniche e pratiche innovative. Tale intervento consente di verificare e collaudare innovazioni di processo, di prodotto e organizzative già messe a punto dalla ricerca ma ancora da contestualizzare nella realtà produttiva e negli ambienti pedoclimatici del territorio della SISL.
- promuovere progetti di cooperazione tra due o più soggetti che diano risposte concrete alle imprese favorendone la competitività attraverso l’adattamento e l’introduzione di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie già esistenti e collaudati, ma non ancora utilizzati. L’operazione, dunque, concede un sostegno a forme di cooperazione formalmente costituite che prevedano una collaborazione tra differenti soggetti e siano finalizzate ad adattare e sviluppare nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie nel settore agricolo, agroindustriale, forestale volti ad un miglioramento quali-quantitativo delle produzioni, alla riduzione dei costi di produzione, al miglioramento delle performance rispetto alle problematiche della sostenibilità ambientale.
I progetti dovranno essere basati su tematiche di interesse per le filiere locali agricole-zootecniche, della foresta-legno e dell’agroalimentare e trasformazione delle produzioni agricole, biodiversità e paesaggio, frutticoltura di montagna, cerealicoltura di montagna, filiere corte, sui fabbisogni individuati nell’analisi di contesto della SISL e del PSR e sulle priorità individuate e riportate nella strategia di Smart Specialisation regionale (approvata con Delibera di G.R. n.1018 del 18 novembre 2014) e dovranno avere ricadute dirette principalmente a beneficio del settore primario.
Scadenza e presentazione della domanda
Al fine della richiesta del sostegno previsto con il presente bando, l’istanza può essere sottoscritta e presentata sul sistema informativo di ARTEA dal Capofila a partire dal 5 febbraio 2019 ed entro le ore 13:00 del giorno martedì 19 marzo 2019 prorogata al 29 marzo 2019 ore 13.00 (BURT n. 11 del 13 marzo 2019)
Punti salienti del Bando
1)Beneficiari
Beneficiari del sostegno sono i componenti della forma di aggregazione che realizza il progetto.
Le categorie di attori ammessi nel partenariato di progetto sono le imprese agricole e forestali, le Micro e Piccole Imprese operanti in zone rurali, gli operatori commerciali, le imprese di servizio, i soggetti di diritto pubblico (Comuni, Unioni dei Comuni, Enti Parco, CCIAA), Usi civici, i soggetti operanti nella produzione di ricerca e trasferimento di innovazione, le ONG, le associazioni, le organizzazioni dei produttori, le rappresentanze delle imprese e altre loro forme aggregative, i soggetti operanti nella divulgazione e informazione, i consulenti.
I soggetti partecipanti al progetto possono costituirsi in una delle forme associative o societarie previste dalle norme in vigore, che individuino la responsabilità civile e patrimoniale sufficiente nell’ambito delle modalità richieste dal PSR della Regione Toscana (si prenda come esempio non esaustivo la costituzione di ATI/ATS, Reti di Impresa, Consorzi, ecc) o in associazione anche non riconosciuta mediante la sottoscrizione del solo accordo di cooperazione. I soggetti partecipanti al progetto devono riunirsi in associazione/società la cui finalità è la realizzazione del progetto, attraverso la definizione di regole di funzionamento del partenariato e l’individuazione del responsabile del progetto, che ha il ruolo di rappresentanza (accordo di cooperazione).
I soggetti beneficiari devono essere funzionali allo svolgimento delle attività di progetto, tra i componenti deve essere presente almeno un’impresa agricola ed un soggetto impegnato nel campo della produzione e trasferimento di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica, divulgazione.
Il soggetto responsabile dell’Associazione/Società ha l’onere della predisposizione e del coordinamento del progetto, fermo restando le responsabilità di tutti i partecipanti nella realizzazione delle azioni di loro competenza. Il soggetto responsabile del progetto deve essere un rappresentante diretto della filiera su cui verte il progetto, sia esso produttore primario o trasformatore. La formalizzazione della forma di aggregazione deve essere successiva alla pubblicazione del presente bando.
Il ruolo di soggetto capofila responsabile dell’Associazione/Società deve essere ricoperto da un’impresa agricola e/o forestale o da un’impresa di trasformazione e commercializzazione agroalimentare.
2) Intensità del sostegno e minimali/massimali
L’importo massimo del contributo ammissibile è pari ad € 80.000,00 sul totale del progetto, inteso come somma di contributi tra i beneficiari che compongono l’accordo di cooperazione. L’importo minimo del contributo ammissibile è pari ad € 20.000,00 sul totale del progetto, inteso come somma di contributi tra i beneficiari che compongono l’accordo di cooperazione, ed a € 5.000 per ogni singolo componente dell’accordo. Per le operazioni relative a prodotti non compresi nell’allegato I del Trattato, qualsiasi aiuto concesso in forza della presente misura è conforme al Reg. (UE) “De Minimis” n. 1407/2013.
3) Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria disponibile è pari ad € 258.000,00 (duecentocinquantottomila/00).
4) Fasi procedurali e norme in materia di spese ammissibili/non ammissibili
Le fasi del procedimento collegate all’attuazione del bando 16.2, nonché le norme inerenti l’ammissibilità delle spese sono disciplinate dal Bando nel rispetto del Decreto del Direttore di ARTEA n. 65 del 15 giugno 2018 e ss.mm.ii che approva le “Disposizioni comuni per l’attuazione delle misure a investimento”
5) Graduatoria
Le operazioni di valutazione sono effettuate da una “commissione di valutazione” istituita secondo il punto 8.1 del “regolamento interno del GAL”. È facoltà della Commissione di Istruttoria richiedere chiarimenti e/o integrazioni sui progetti.
Le domande di aiuto sono inserite in una graduatoria in base al totale del punteggio ottenuto dalla somma dei valori attribuiti alle singole priorità. Le domande di aiuto con un punteggio totale al di sotto di 50 punti saranno escluse dall’aiuto.
A parità di punteggio finale, la graduatoria sarà definita dando la precedenza ai progetti con importo di investimento inferiore. In caso di ulteriore parità, si procederà in base alla data e ora di presentazione della domanda.
6) Consulta il Bando:
7) Modulistica per presentazione istanza 16.2
Allegato A – Formulario Bando 16.2
!!! In riferimento ai criteri di selezione si prega di tener presente le seguenti indicazioni riguardanti SNAI e area MaB e la tabella relativa all’indice di disagio:
8) Informazione e pubblicità
Disposizioni in materia di Informazione, comunicazione e pubblicità e loghi.
9) Chiarimenti
N.B. Si ricorda che la presentazione della 16.2 sul sistema ARTEA www.artea.toscana.it
avviene attraverso ISTANZA ( n. 317) e non attraverso DUA
Manuale per presentazione istanza 16.2
Informiamo che la modulistica per la presentazione dell’istanza è on-line.
CHIARIMENTI IN MERITO al paragrafo 4.2 Termini per la presentazione, la sottoscrizione e la ricezione del progetto di cooperazione del bando in particolare sulla
PARTECIPAZIONE ENTI DI RICERCA O UNIVERSITA’ A PIU’ DI UN’ISTANZA:
È ammessa la partecipazione ad una sola istanza per partecipante.
La suddetta limitazione non si applica a Enti di ricerca o Università, che possono quindi partecipare a più istanze.
Al momento della presentazione dell’istanza, i partecipanti devono possedere sul Sistema informativo di ARTEA il fascicolo aziendale elettronico, ad eccezione dei soggetti scientifici che possono costituire il fascicolo prima della presentazione della domanda di aiuto.
Le domande di aiuto di ogni partner devono invece essere sottoscritte e presentate secondo le modalità indicate dal decreto ARTEA n. 70 del 30/06/2016 e s.m.i.
Ai fini dei termini di ricevibilità delle domande fa fede la data di ricezione.
La protocollazione in anagrafe ARTEA à automatizzata e associata alla registrazione della ricezione.
È ammessa la presentazione di un’unica domanda di aiuto per richiedente.
Qualora in Anagrafe Artea fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l’ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono