PIT (Progetti Integrati Territoriali)
Data pubblicazione bando su BURT n. 40, parte III mercoledì 3 ottobre 2018, PARTE III n. 41 del 10 ottobre 2018 ALLEGATI PIT
Data di scadenza presentazione domande 19 dicembre 2018 ore 13.00 prorogata al 14 gennaio 2019 ore 13.00 (BURT, parte III n°49 del 5 dicembre 2018)
Bando
L’attivazione dei Progetti Integrati Territoriali (PIT), previsti nella SISL del GAL, è finalizzata all’aggregazione di soggetti pubblici e privati per affrontare a livello territoriale specifiche criticità, in questo caso potranno interessare solo il tematismo principale della SISL “Riqualificazione dei centri storici e del contesto paesaggistico agro-silvo-pastorale ad essi collegato”. Il livello territoriale unitario minimo di riferimento del PIT è rappresentato dai limiti amministrativi del singolo comune, il PIT può interessare più comuni purchè ricadenti nel territorio eligibile delle province di Lucca e Pistoia della SISL del GAL. |
Scadenza
Il Bando scade mercoledì 19 dicembre 2018 prorogata al 14 gennaio 2019 ore 13.00 (BURT, parte III n°49 del 5 dicembre 2018) |
A chi si rivolge
Sono ammessi a beneficiare del sostegno i soggetti definiti come beneficiari nell’ambito di ciascuna sottomisura/tipo di operazione attivata all’interno del PIT e che aderiscono come partecipanti diretti ad un Accordo Territoriale. |
Opportunità
Operazione 7.6.1 contributo 100% Sottomisura 7.5 contributo 90% Operazioni 4.1.1, 6.4.4 e 6.4.5 contributo 50% elevabile al 60% |
Come partecipare
Al fine della richiesta del sostegno previsto con il presente bando, il PIT può essere sottoscritto e presentato sul sistema informativo di ARTEA dal Capofila. |
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Finalità del Bando
L’attivazione dei Progetti Integrati Territoriali (PIT), previsti nella SISL del GAL, è finalizzata all’aggregazione di soggetti pubblici e privati per affrontare a livello territoriale specifiche criticità, in questo caso potranno interessare solo il tematismo principale della SISL “Riqualificazione dei centri storici e del contesto paesaggistico agro-silvo-pastorale ad essi collegato”. Il livello territoriale unitario minimo di riferimento del PIT è rappresentato dai limiti amministrativi del singolo comune, il PIT può interessare più comuni purchè ricadenti nel territorio eligibile delle province di Lucca e Pistoia della SISL del GAL.
L’attivazione del PIT prevede che i soggetti pubblici e privati interessati al progetto si aggreghino attraverso l’adesione ad un Accordo Territoriale, finalizzato alla soluzione di specifiche problematiche locali.
Scadenza e presentazione della domanda
Al fine della richiesta del sostegno previsto con il presente bando, il PIT può essere sottoscritto e presentato sul sistema informativo di ARTEA dal Capofila a decorrere dalla data di pubblicazione sul BURT del presente bando ed entro le ore 13:00 del giorno mercoledi’ 19 dicembre 2018.
I PIT ricevuti oltre il suddetto termine di scadenza non sono ammissibili a finanziamento.
Il progetto dovrà essere redatto utilizzando la modulistica, indicata al paragrafo 5. “Modalità di sottoscrizione dei PIT”, scaricabile al punto 7 (vedi sotto).
Le domande di presentazione del Progetto PIT devono pervenire in forma completa, allegati compresi, entro il termine sopra stabilito. Il progetto deve essere presentato esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale di ARTEA raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it
Punti salienti del Bando
1)Beneficiari
Sono ammessi a beneficiare del sostegno i soggetti definiti come beneficiari nell’ambito di ciascuna sottomisura/tipo di operazione attivata all’interno del PIT e che aderiscono come partecipanti diretti ad un Accordo Territoriale.
Tali soggetti possono partecipare ad una sola proposta di PIT sul presente bando.
Qualora in Anagrafe Artea fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l’ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono.
Al momento della presentazione del PIT i partecipanti diretti devono possedere il fascicolo aziendale elettronico sul sistema informativo di ARTEA.
Ciascun beneficiario conserva autonomia ai fini:
a) degli adempimenti connessi alla gestione del finanziamento pubblico, con le limitazioni eventualmente apportate in sede di sottoscrizione dell’Accordo Territoriale;
b) della rispondenza ai vincoli previsti in ciascuna sottomisura/operazione del PSR;
c) della responsabilità di eventuali conseguenze legate alla non realizzazione degli interventi di cui è titolare.
Il Capofila del PIT deve essere un partecipante diretto Ente Pubblico.
Esso provvede:
– al coordinamento generale delle attività e ai rapporti con il GAL per le diverse fasi dell’iter istruttorio e, in caso di approvazione del PIT, cura i rapporti e le comunicazioni con i partecipanti all’Accordo Territoriale;
– alla selezione dei partecipanti all’Accordo Territoriale;
– alla compilazione dell’Accordo Territoriale e alla raccolta delle sottoscrizioni da parte dei partecipanti diretti e indiretti;
– alla predisposizione, sottoscrizione e presentazione del PIT;
– al coordinamento della promozione e dell’animazione territoriale finalizzata alla promozione del PIT e all’informazione ai potenziali partecipanti;
– a tutti gli adempimenti ritenuti necessari per l’efficace realizzazione del progetto, in particolare il mantenimento dei requisiti di accesso;
– a modificare il PIT secondo le indicazioni del GAL.
Per giustificate motivazioni e previa autorizzazione del GAL, il Capofila può essere sostituito ed il suo ruolo può essere ricoperto da un partecipante diretto diverso da quello iniziale.
Per ciascun progetto integrato il numero minimo di soggetti partecipanti diretti è 4.
2) Intensità del sostegno e minimali/massimali
Non sono ammissibili PIT con importi di spesa complessiva che attivano un contributo inferiore a euro 100.000,00 (centomila/00) o superiore a euro 500.000,00 (cinquecentomila/00).
Sottomisura/tipo di operazione del PSR | Tipologia di finanziamento | Tasso di contribuzione |
Operazione 7.6.1 | Contributi in conto capitale | Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale fino ad un massimo del 100% del costo totale ammissibile e per un investimento massimo ammissibile di € 200.000,00
Non sono ammissibili investimenti che attivano un contributo inferiore ad € 65.000,00. |
Sottomisura 7.5 | Contributi in conto capitale | Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale fino ad un massimo del 90% del costo totale ammissibile e per un investimento massimo ammissibile di € 65.000,00
Non sono ammissibili investimenti che attivano un contributo inferiore ad € 20.000,00. |
Operazione 4.1.1 | Contributi in conto capitale | 50% per tutti gli investimenti, incluse le spese generali e di informazione e pubblicità per un contributo massimo ammissibile di € 20.000,00;
Non sono ammissibili investimenti che attivano un contributo inferiore ad € 5.000,00. Per tali investimenti, sono previste le seguenti maggiorazioni, fra loro alternative: – 10% in caso di aziende che ricadono in comuni con indice di disagio superiore alla media regionale; – 10% in caso di impresa condotta da giovane agricoltore che soddisfa tutte le seguenti condizioni: – avere un’età non superiore a 40 anni al momento della presentazione della domanda di aiuto nell’azione[1] ; – essersi insediato (acquisizione della partita IVA come azienda agricola) entro i 5 anni precedenti la presentazione della domanda di aiuto nell’azione; – avere capacità professionale dimostrata dal possesso della qualifica IAP a titolo definitivo. |
Operazione 6.4.4 | Contributi in conto capitale | Il presente sostegno è concesso alle condizioni previste dal Reg. (UE) n. 1407/2013 “de minimis”. Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale fino al 50% del costo totale ammissibile elevabile al 60% in caso di giovani imprenditori[2] o di imprese situate in comuni con indice di disagio superiore alla media regionale.
Contributo massimo ammissibile di € 50.000,00. Non sono ammissibili investimenti che attivano un contributo inferiore ad € 5.000,00. |
Operazione 6.4.5 | Contributi in conto capitale | Il presente sostegno è concesso alle condizioni previste dal Reg. (UE) n. 1407/2013 “de minimis”. Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale fino al 50% del costo totale ammissibile elevabile al 60% in caso di giovani imprenditori2 o di imprese situate in comuni con indice di disagio superiore alla media regionale.
Contributo massimo ammissibile di € 80.000,00. Non sono ammissibili investimenti che attivano un contributo inferiore ad € 5.000,00. |
[1] Il requisito dell’età previsto per l’attribuzione della maggiorazione “giovane agricoltore” è soddisfatto nei seguenti casi:
- imprese individuali: il soggetto richiedente ha un’età non superiore a 40 anni (non ha ancora compiuto 41 anni di età);
- società semplici: almeno la metà dei soci ha un’età non superiore a 40 anni (non ha ancora compiuto 41 anni di età);
- società in nome collettivo o in accomandita semplice: almeno la metà dell’intero capitale è detenuto da soci (persone fisiche) che ha un’età non superiore a 40 anni (non ha ancora compiuto 41 anni di età)e almeno la metà dei soci amministratori ha un’età non superiore a 40 anni (non ha ancora compiuto 41 anni di età);
- cooperative: almeno la metà dei soci (persone fisiche) e del Consiglio di Amministrazione (CdA) ha un’età non superiore a 40 anni (non ha ancora compiuto 41 anni di età);
- società di capitali: almeno la metà dell’intero capitale è detenuto da soci (persone fisiche) che ha un’età non superiore a 40 anni (non ha ancora compiuto 41 anni di età) e almeno la metà del CdA è composto da amministratori che ha un’età non superiore a 40 anni (non ha ancora compiuto 41 anni di età);
[2] Il requisito dell’età previsto per l’attribuzione della maggiorazione “giovane imprenditore” è soddisfatto nei seguenti casi:
- per le imprese individuali, l’età del titolare dell’impresa non deve essere superiore a quarant’anni al momento della presentazione della domanda;
- per le società, l’età dei rappresentanti legali e di almeno il 50 per cento dei soci che detengono almeno il 51 per cento del capitale sociale non deve essere superiore a quarant’anni al momento della presentazione della domanda; il capitale sociale deve essere interamente sottoscritto da persone fisiche;
- per le cooperative, l’età dei rappresentanti legali e di almeno il 50 per cento dei soci lavoratori che detengono almeno il 51 per cento del capitale sociale non deve essere superiore a quarant’anni al momento della presentazione della domanda
3) Dotazione finanziaria
L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione per il presente bando è pari a 2.000.000,00 euro.
4) Fasi procedurali e norme in materia di spese ammissibili/non ammissibili
Le fasi del procedimento collegate all’attuazione del bando PIT, nonché le norme inerenti l’ammissibilità delle spese sono disciplinate dal Bando nel rispetto del Decreto del Direttore di ARTEA n. 65 del 15 giugno 2018 e ss.mm.ii che approva le “Disposizioni comuni per l’attuazione delle misure a investimento”
5) Graduatoria
Le operazioni di valutazione sono effettuate da una “commissione di istruttoria” istituita secondo il punto 8.1 del “regolamento interno del GAL”. È facoltà della Commissione di Istruttoria richiedere chiarimenti e/o integrazioni sui progetti. Le domande di aiuto sono inserite in una graduatoria in base al totale del punteggio ottenuto dalla somma dei valori attribuiti alle singole priorità.
Se il punteggio complessivo attribuito dalla Commissione in sede di valutazione risulta inferiore a 46 punti il progetto è considerato non ammissibile. Il punteggio massimo attribuibile è 92 punti.
A parità di punteggio è prioritario il PIT presentato con minore importo di contributo richiesto e, in caso di ulteriore parità, in base alla data e ora di presentazione.
6) Consulta il Bando:
Allegato A Disposizioni generali e specifiche PIT
7) Modulistica per sottoscrizione PIT
Allegato B Schema di progetto PIT PDF – Allegato B Schema di progetto PITdocx
Allegato C Accordo Territoriale PIT – Allegato C Accordo Territoriale PIT docx
!!! In riferimento ai criteri di selezione si prega di tener presente le seguenti indicazioni riguardanti SNAI e area MaB:
8) Informazione e pubblicità
Disposizioni in materia di Informazione, comunicazione e pubblicità e loghi.
9) Chiarimenti
N.B. Si ricorda che la presentazione del PIT sul sistema ARTEA www.artea.toscana.it
avviene attraverso ISTANZA ( n. 310) e non attraverso DUA
Manuale per la presentazione dell’Istanza
CHIARIMENTI IN MERITO ALL’INSERIMENTO DEI PARTECIPANTI AL PIT
SUL SISTEMA ARTEA Clicca qui
BURT n. 49, parte III del 5 dicembre 2018: proroga della scadenza del bando al 14 gennaio 2019
Per facilitare la definizione dei quadri economici indichiamo le tipologie di spesa ammissibili misura per misura nel file INTERVENTI FINANZIABILI.
Si precisa che il documento non ha valore legale e scaturisce da un’operazione puramente compilativa
effettuata al solo fine di facilitare la lettura. Restano invariati il valore e l’efficacia degli atti amministrativi citati.
Attenzione! Chiarimento criteri
Per la valutazione del punteggio potenziale riconducibile al Progetto Integrato Territoriale si deve fare riferimento esclusivamente ai criteri enunciati nel Bando.
Si evidenzia che la formulazione dei criteri, così come enunciata nell’Allegato B “Schema di progetto Integrato Territoriale” è indicativa ai fini di coadiuvare il capofila nella giustificazione del criterio.
Modifica beneficiari operazione 6.4.4.
È stata approvata la modifica specifica del punto 2.1 Destinatari/Beneficiari del bando dell’operazione 6.4.4 SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLA CREAZIONE E NELLO SVILUPPO DI ATTIVITA’ COMMERCIALI.
Tale modifica è già inserita nel testo del bando disponibile sul sito (versione aggiornata bando 6.4.4 ).
operazioni 6.4.4 e 6.4.5 ATTIVITA’ PREVALENTE
Si precisa che per avere accesso ai contributi relativi alle operazioni 6.4.4 e 6.4.5 è necessario che l’attività PRIMARIA sull’UTE oggetto dell’investimento sia quella relativa al settore del bando.